Modifiche peggiorative alla “gestione” di lupi e orsi in Trentino

Gravissime dichiarazioni dell’Assessora Giulia Zanotelli che venerdì ha reso noto alla stampa il programma della Giunta Fugatti per la “gestione orsi”. Lungi dall’ammettere che la PAT ha completamente tradito lo spirito del progetto Life Ursus e la direttiva Habitat europea, dismettendo negli anni ogni buona pratica che potesse educare e prevenire incidenti, Zanotelli espone i…

UN ALTRO ORSO MORTO. BRACCONAGGIO “DI STATO” IN TRENTINO

È successo di nuovo. Un altro orso morto. Lo ripetiamo: UN ALTRO ORSO MORTO. La notizia è di ieri: “Carcassa di orso rinvenuta a Cavedago. Non si conoscono le cause della morte.” e ancora, come in un disco rotto, “Il corpo è stato consegnato all’Istituto zooprofilattico per l’identificazione e per chiarire le cause del decesso”.…

SI ALLUNGA LA LISTA DI ORSI MORTI IN TRENTINO

È di una settimana fa la notizia che il corpo senza vita di un altro orso è stato rinvenuto, in avanzato stato di decomposizione, sul monte Peller, in Val di Sole. Si tratta del terzo corpo rinvenuto in meno di due mesi. Il primo apparteneva ad un cucciolo senza nome di pochi mesi, ritrovato a…

Propaganda PAT: la fabbrica della paura

Abbiamo detto più volte che la nostra lotta al fianco degli orsi è politica e che, suo malgrado, l’orsa Gaia è diventata simbolo di qualcosa che travalica di molto il tema della (mala)gestione della convivenza con i selvatici. Ma Fugatti e la sua cricca odiano davvero gli orsi o agiscono solo per propaganda? Quel che…

Perchè Gaia e Johnny sono a un passo dal baratro

Le perizie di LEAL La non- colpevolezza di Gaia-JJ4 è stata sostenuta da alcune controperizie di LEAL. Tali perizie tuttavia NON sono (speriamo lo diventino) una prova di non colpevolezza. Insinuano il legittimo dubbio sulle perizie precedentemente fatte e sulle dinamiche dell’incidente, il che potrebbe forse tradursi in un ulteriore rinvio della condanna a morte…

Emergono nuove responsabilità a carico della Giunta Fugatti

Come abbiamo ripetuto più volte, che gli incontri più rischiosi siano quelli tra orse con cuccioli e runners, bikers o escursionisti con cani liberi è un fatto da sempre noto a chiunque si occupa di convivenza uomo-orso. Ne abbiamo riparlato recentemente in occasione della traduzione di un importante studio della rivista scientifica Nature. La ragione…

Orsi, gli attivisti della campagna StopCasteller rilanciano il corteo del 21 maggio a Trento diffondendo uno studio di Nature che ridimensiona la pericolosità degli orsi e smentisce l’utilità di abbattimenti e trasferimenti ai fini della sicurezza umana.

«Lo scenario più comune è l’incontro con una femmina con cuccioli: 47%, seguito da incontri improvvisi 20% e presenza di cani: 17%. Inoltre non c’è differenza significativa nel numero di attacchi tra paesi che rimuovono individui cosiddetti problematici, e quelli che non lo fanno. Questi dati indicano che è la situazione a generare il rischio…

Tutte le bugie del presidente

1) IL PROGETTO LIFE URSUS PREVEDEVA UN NUMERO MASSIMO DI 50 ORSIFALSO. Il progetto Life Ursus prevedeva un minimo di 40-60 orsi. Questo è il numero minimo necessario ad una popolazione ursina per essere considerata fuori dal rischio estinzione. “ L’obiettivo del progetto Life Ursus è di consentire nell’arco di qualche decina di anni la…