I compagni di merende di Fugatti si preparano a scendere in piazza

By stopcasteller

Nel mentre aleggiano minacce di bracconaggio e non ci sono informazioni su cosa ha portato alla morte dell’orso Amir-M62 e del cucciolo trovato morto in Val di Sole

Nei giorni in cui gli ultimi preparativi in vista della manifestazione nazionale in difesa degli orsi trentini ci stanno assorbendo completamente, si sta preparando a scendere in piazza anche la nostra controparte, ovvero chi sostiene con forza l’idea che i propositi di deportazione di massa e sterminio degli orsi trentini espressi in più occasioni dalla PAT siano cosa buona e giusta. Ad indire il presidio previsto per sabato 20 in piazza Dante, finalizzato a chiedere di “gestire” la convivenza con orsi e lupi aprendo per queste due specie la caccia di selezione è stato – appunto – un cacciatore, oltre che attivo esponente di Fratelli d’Italia, tale Danilo Perin.

Come se non bastasse, è di ieri la notizia che la segreteria generale del Consiglio della Provincia di Trento ha esplicitamente auspicato la partecipazione dei Consiglieri Provinciali a questa vergognosa iniziativa trasmettendo a tutti questa lettera e certificando di fatto a livello istituzionale che la PAT porta avanti una vera e propria politica persecutoria nei confronti di questi animali:

“Spettabili Consiglieri e Amministrazione tutta, siamo lieti di invitare le S.V. all’evento “Prima noi poi i grandi carnivori” che si terrà sabato 20 maggio alle ore 10.00 in piazza Dante a Trento. Distinti saluti. L’organizzatore Danilo Perin”.

Inoltre, la settimana scorsa, durante i lavori del Consiglio Provinciale il consigliere Ivano Job (ex Lega, ora Gruppo Misto) ha dichiarato:

“Se non ci saranno provvedimenti contro gli orsi, ci saranno brutte situazioni sul territorio perché chi lo abita qualche volta supera anche le regole e lo deve fare per il diritto stesso di chi abita la montagna”.

In due parole una vera e propria istigazione ad uccisioni fai-da-te. Perché nessuna autorità persegue il consigliere Job che di fatto incita i cittadini al bracconaggio ai danni di una specie fortemente tutelata dalla direttiva europea Habitat?

Ma a proposito di bracconaggio, abbiamo anche diverse altre domande. Sono trascorse già molte settimane dal ritrovamento del corpicino di un anonimo orsetto in Val di Sole, come mai ancora non si sa nulla sulle cause della sua morte?
La stessa domanda vale ovviamente anche per l’orso Amir-M62. Ma c’è di più. E’ vero quanto fonti attendibili ci hanno riferito, ovvero che il cadavere di Amir, dopo il ritrovamento avvenuto lo scorso 30 aprile, è stato tenuto dalla PAT in ambiente non refrigerato per ben 3 giorni prima di consegnarlo all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, favorendone quindi un’ulteriore decomposizione che ha reso ancora più difficoltoso il lavoro di chi è chiamato ad accertare le cause della sua morte. Che cosa si vuole nascondere? Ed è vero che negli anni ci sono stati anche altri casi di bracconaggio che non sono mai stati resi pubblici e perseguiti per individuare un responsabile?

E sul versante informativo vogliamo chiedere alla PAT: quando è prevista la pubblicazione del Rapporto Grandi Carnivori del 2022? E ancora, ci è giunta inoltre la notizia, sempre da fonte più che affidabile, che la PAT anni fa avrebbe impedito la partecipazione di un Ente Parco ad un’iniziativa informativa nel comune di Dimaro, in Val di Sole, proprio sui temi della prevenzione e della convivenza con gli orsi. Anche questa sarebbe l’ennesima prova della volontà della Pat di provocare disinformazione e alimentare incidenti uomo-orso per creare un clima diffuso di odio e paura.

Alla luce di tutto questo diventa ancora più importante che vi sia una partecipazione massiccia alla manifestazione nazionale #stopcasteller di domenica 21 maggio, per portare in piazza tutta la nostra rabbia in difesa degli orsi Trentini! Non delegare la tua presenza, c’è bisogno di tutt3! Tutte le info sui passaggi dalle diverse regioni sul canale telegram.

#stopcasteller
#corriorsocorri
#fugattidimettiti