La caccia a orso Johnny è ufficialmente iniziata
La notizia che da settimane temevamo di ricevere è purtroppo arrivata. Fonti anonime, vicine alla Provincia Autonoma di Trento, ci informano che tra i monti del Trentino la caccia ad orso Johnny ha ufficialmente avuto inizio, dopo che Ispra ha espresso il proprio favore a catturarlo per mettergli un radiocollare.
Una cattura che ha come scopo il monitoraggio degli spostamenti dell’orso potrebbe sembrare un male minore rispetto all’ipotesi di un’immediata esecuzione.
Va però ricordato che la volontà della Giunta Fugatti di applicare il radiocollare è esclusivamente finalizzata a facilitare l’uccisione di orso Johnny.
Ma c’è di più: la via dell’applicazione del radiocollare nasconde in realtà rischi intrinseci che non si possono sottovalutare. Non dimentichiamo che, dalla nascita di Life Ursus ad oggi, su 50 orsi catturati per operazioni definite “di routine” i decessi dovuti a complicazioni legate alla telenarcosi sono stati ben 4, costati la vita a KJ2G1 nel 2008, Daniza nel 2014, JJ5 nel 2015, F43 poco più di 6 mesi fa.
Essendo un individuo anziano, in cui il rischio di complicazioni aumenta esponenzialmente, dall’anestesia necessaria a mettergli il radiocollare orso Johnny potrebbe non risvegliarsi mai più.
Di fronte ad una situazione che rischia di precipitare nel giro di pochissimi giorni continuiamo qui in Trentino come in tutta Italia a sostenere con forza la fuga di Johnny al grido di “Corri orso corri”.
Nessun3 si senta esonerat3: orso Johnny ha bisogno ora più che mai della solidarietà attiva di tutti e tutte. Mentre prosegue la sua fuga tra le montagne braccato dalla guardia forestale, è necessario che le piazze fisiche e virtuali continuino a pretendere che venga lasciato libero di vivere in pace nelle terre in cui è nato.