UNA (PICCOLA) VITTORIA PER GLI ORSI – UNA GRANDE SCONFITTA PER FUGATTI

L’esito dell’udienza al Consiglio di Stato di giovedì, reso noto ieri pomeriggio, ci permette, dopo settimane di mobilitazione non-stop, di tirare finalmente un sospiro di sollievo e riprendere fiato. Almeno per il momento, l’orsa Gaia e l’orso Johnny non potranno essere uccisi. 

Nonostante mesi di propaganda violentissima inneggiante all’eradicazione di orsi e lupi da parte della Lega di Maurizio Fugatti e della sua base elettorale di allevatori e cacciatori, nonostante il violento attacco in corso contro la fauna selvatica operato dal governo Meloni e  nonostante tutti i tentativi di minare anche a livello europeo la protezione di queste specie, esistono ancora norme a loro rigorosa tutela, ed il Consiglio di Stato ha scelto di tenerne conto.

Sapere che Gaia trascorrerà altri mesi rinchiusa al Casteller e che la sua liberazione in natura non è purtroppo una delle opzioni sul piatto limita certamente la gioia che proviamo nell’apprendere che continua a non poter essere uccisa. Questa presa di posizione è una piccola vittoria per gli orsi e in particolare per questi due orsi, Gaia incarcerata e Johnny ricercato da mesi. D’altro canto è però una grande sconfitta – l’ennesima – per Fugatti e la sua cricca e una speranza per tutti gli individui ancora liberi.

Come abbiamo già detto auspicando questo esito, quello che è accaduto ieri è anche dimostrazione del fatto che il movimento per la liberazione animale (in tutte le sue diverse declinazioni), quando riesce a mantenere un’attenzione ed una presenza di piazza costanti, ha effettivamente una possibilità di dare del filo da torcere alla propria controparte, nonostante la sproporzione dei mezzi a disposizione.

Il pronunciamento di ieri ci permette di tirare il fiato, è vero e ne avevamo veramente bisogno. Ma questo non significa che non utilizzeremo le prossime settimane per prepararci ad un nuovo autunno di mobilitazione al fianco degli orsi e delle orse trentine progettando nuove iniziative e portando la campagna #stopcasteller a farsi conoscere in tutta Italia. 

Questa sera, ad esempio, saremo a Torino all’Ex Lavatoio Occupato per parlare di resistenza animale e di orsi in compagnia di Cospirazione Animale, Resistenza Animale, Grugno Clandestino e Rifugio Futura.

#corriorsocorri
#stopcasteller
#fugattidimettiti